ADIT webinar “Virus, varianti e vaccini in Italia, Germania ed Europa”

Il prof. Andrea Crisanti è un medico-ricercatore che si occupa da sempre di parassitologia molecolare e ha dedicato la sua carriera a studiare come debellare la malaria mediante la modificazione genetica delle zanzare anopheles portatrici del parassita della malaria. Dallo scorso anno ha dato un grande contributo scientifico anche nell’ambito del Covid19 in particolare con lo studio sui cittadini di Vò Euganeo (nella provincia di Padova), mettendo in evidenza come moltissimi dei soggetti portatori del virus fossero asintomatici e suggerendo come strategia di limitazione della diffusione del virus di eseguire tamponi a tappeto per identificare e isolare i soggetti portatori asintomatici. Andrea Crisanti dal 2017 è Professore Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica e direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’ Università di Padova e direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’ Azienda Ospedaliera di Padova, e perciò in prima fila nella gestione della diagnostica legata al COVID. In Italia, soprattutto da quando è iniziata la Pandemia, ha intensificato anche la sua attività di autorevole comunicatore scientifico.
Andrea Crisanti è un medico, laureato alla Sapienza di Roma che dopo la laurea:

• ha frequentato un dottorato al Basel Institut di Immunologia;
• è stato ricercatore post dottorale al ZMBH, il centro di biologia molecolare dell’Università di Heidelberg;
• ha lavorato come assistente medico presso l’ istituto di Parassitologia del Policlinico Umberto I di Roma;
• ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Imperial College di Londra, diventandone poi professore di Parassitologia Molecolare, incarico che riveste ancora attivamente.

Tra i suoi numerosi premi, riconoscimenti e esperienze vi sono:

• la prestigiosa borsa di studio dell’European Molecular Biology Organization, che gli ha permesso lo stage post-dottorale a Heidelberg;
• il coordinamento di innumerevoli iniziative finanziate da pubblici e privati, tra cui anche un progetto sostenuto dalla Fondazione Bill e Melinda Gates;
• fondatore e direttore scientifico di società biotecnologiche, di cui una anche quotata alla borsa di Londra.

Oltre a innumerevoli pubblicazioni, circa 100, molte sulle riviste più prestigiose del settore, ha partecipato come inventore alla stesura di 18 brevetti nazionali e internazionali, alcuni dei quali sono confluiti in invenzioni industriali a servizio della diagnostica clinica.

Professor Dr. med. Lars Dölken ist seit 2015 Chair für Virologie an der Universität von Würzburg und erforscht am Institut für Virologie und Immunbiologie,  die molekularen Vorgänge der Virusinfektionen mit Schwerpunkt auf Herpesviren. Er hat an der Universität Greifswald Humanmedizin studiert und während des Studiums hat er eine Zeitlang auch an der Universität von Otago in Dunedin in Neuseeland verbracht. Sein Lebenslauf ist sehr stark von der Forschung geprägt:

• nach der Promotion war er Postdoc in der Virologie am Max von Pettenkofer Institut der LMU in München, danach schloss er seine Facharztausbildung ab und habilitierte sich im Fach Mikrobiologie, Virologie und Infektionsepidemiologie, dann war er Arbeitsgruppenleiter im einem Konsortium vom BundesMinisterium für Bildung und Forschung finanziert, das an die Herpesvirus Infektion forschte;
• schließlich war er fünf Jahre lang lecturer für Transfusions- und Transplantationsvirologie am Department of Medicine der Universität Cambridge, UK.

Zu den Auszeichnungen, die er bekommen hat, zählen:

• der Robert Koch Postdoc Preis im Bereich der Virologie;
• das prestigeträchtige Fellowship des britischen Medical Research Council und
• der ERC Consolidator Award, eine der angesehensten Finanzierungen in Europa.

Während der Corona Pandemie hat er sich als Experte zu verschiedenen Themen, insbesondere Impfungen, in mehreren öffentlichen Podiumsdiskussionen, Interviews und Podcasts involviereren lassen.