#iorestoacasa: alle socie/ai soci ADIT

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Milano, 14 marzo 2020

Carissim* soc* ADIT!

In questo periodo di emergenza sanitaria dovuta alla necessità di contrastare la diffusione del Covid-19, lo scenario è di grande incertezza. Le misure di prevenzione adottate dalle Autorità cambiano i nostri stili di vita personali e collettivi, ma sono sicuramente misure efficaci contro la diffusione del virus. E in considerazione dell’evoluzione del fenomeno epidemico anche la nostra Associazione dovrà adeguarsi a questa realtà. Le iniziative in programma per il mese di Maggio, l’EU-Ideen-Lab sulla Migrazione, che si doveva svolgere dal 14 al 15 maggio a Ljubljana (Slovenia) in collaborazione con l’associazione Alumni DAAD slovena e quella croata, e per il quale tantissimi di voi hanno fatto domanda, anche la DAAD-Alumni-Veranstaltung su Datenbanken im DaF-Unterricht che stavo organizzando in collaborazione con il Centro Informazioni DAAD (Roma) e il Goethe-Institut (Roma) e che si doveva svolgere a Roma a fine Maggio e per la quale il DAAD a Bonn aveva anche stanziato i fondi proprio alcuni giorni fa, verranno quasi sicuramente rinviate – dunque NON sospese – con data da destinarsi (il workshop sulla Migrazione forse in estate e la Fachtagung per i Germanisti sulle banche dati in autunno). Non si ferma neanche la macchina organizzatrice del nostro consueto appuntamento annuale – assemblea generale e convegno – previsto per il mese di novembre a Palermo.

Il Direttivo ADIT vi terrà costantemente aggiornati attraverso il proprio canale ufficiale di comunicazione sulle sue iniziative, sperando che la situazione – date le misure rafforzate e drastiche adottate dal Governo – finisca al più presto e si possa ritornare alla normalità.

Per raggiungere questo obiettivo anche ADIT invita tutte le Socie e tutti i Soci di mantenere un comportamento responsabile e a seguire scrupolosamente le indicazioni che ci arrivano per ridurre la possibilità del contagio. Solo se saremo uniti in questa comune responsabilità riusciremo presto a uscire da quest’emergenza. Speriamo davvero che questa esperienza, che ci auguriamo possa finire presto, ci renda tutti più consapevoli del fatto – come scrive Massimo Recalcati oggi su La Repubblica (14 marzo 2020) – che “il coronavirus ci insegna il valore della solidarietà esponendoci all’impotenza inerme della nostra esistenza individuale (…). Si tratta però di valorizzare la natura altamente civile e profondamente sociale, dunque altamente solidale, di questo apparente ‘isolamento’ che, a ben guardare, tale non è. Non solo perché l’Altro è sempre presente anche nella forma di mancanza o dell’assenza, ma perché questa autoreclusione necessaria è, per chi la compie, un atto di profonda solidarietà e non un semplice ritiro fobico-egoistico dal mondo. In primo piano non è qui tanto il sacrificio della nostra libertà, ma l’esercizio pieno della libertà nella sua forma più alta. Essere liberi nell’assoluta responsabilità che ogni libertà comporta significa infatti non dimenticare mai le conseguenze dei nostri atti.” Mi permetto anche, scusate l’eventuale retorica, di citare le parole che il Rettore dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Francesco Ubertini, ha rivolto proprio in questi giorni drammatici a tutto il personale accademico e tecnico-amministrativo, scrivendo che “il momento che affrontiamo ci fa riflettere, ci invita ad analizzare, con spirito critico, punti di forza e di debolezza dei nostri sistemi socioculturali e aspetti essenziali del nostro esistere”. Data l’importanza, oggi più che mai, di discutere e mantenere un contatto dialettico tra noi, ADIT continuerà a proporre iniziative che ci consentiranno di farlo.
Ringraziamo, infine, tutti e tutte – che per forza maggiore non possono fare lo smart working da casa propria – per il grande sforzo che stanno facendo per consentire il regolare prosieguo delle attività e dei servizi del Paese, pur in presenza di una situazione che tutti noi riconosciamo particolarmente difficile e impegnativa.

Un carissimo saluto da parte del Direttivo ADIT!

Sandro M. Moraldo

Presidente Alumni DAAD Italia

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